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26 novembre 2008

FACCIA DI BRONZO


Antonio Saitta - foto qui sopra tratta dal sito del Comune di Torino - è un cattocomunista di lungo corso che ha fatto una magnifica carriera all'ombra della Mole. Motivo principale del suo successo? Elargisce, da quando è stato eletto presidente della Provincia, vagonate di soldi a tutti gli amici e compagni della sua area politica. Dai pretini alle suorine distributori automatici di Famiglia Cristiana agli ex partigiani, dalle associazioni culturali di condominio ai famelici sindacalisti, fino ai gestori occulti dei principali centri sociali di Torino e dintorni: tutti i grandi elettori di Saitta sono stati degnamente ricompensati con denaro sonante! Così facendo però quest'uomo ha trascurato quei compiti istituzionali che ogni presidente di Provincia della penisola sarebbe chiamato a rispettare.
Volete un esempio? In pochi sanno che costui è stato sindaco di Rivoli: sì, avete letto bene, proprio quel comune della prima cintura torinese dove recentemente è crollata di colpo, in un giorno di vento implacabile, la controsoffittatura in una scuola durante l'intervallo delle lezioni.
Poichè tempo fa erano stati eseguiti lavori non meglio specificati di ristrutturazione e nessun controllo era mai stato fatto, un povero studente 17enne è morto mentre un altro riporterà quasi certamente una grave invalidità permanente. La Provincia di Torino non solo non aveva mai provveduto, in queste ultime due legislature, a spendere i fondi destinati alla ristrutturazione degli edifici scolastici di scuole secondarie a rischio. Eh, no!
Il caro presidente Saitta, questa bella faccia di bronzo che ora vorrebbe dedicare la scuola di Rivoli al povero ragazzo scomparso, si era dimenticato d'inserirla fra quelle bisognose di riparazioni. Questo benchè frotte di genitori e di studenti, pare snobbati anche dalla preside in carica, avessero denunciato apertamente da anni il rischio di crolli imminenti.
Ecco chi è Antonio Saitta: un politico che, facendo strame della legge, ha usato i soldi destinati alla manutenzione degli edifici scolastici delle scuole secondarie della provincia di Torino per accontentare i suoi innumerevoli compagni di merende!
Ma il giudice onnipresente sulle pagine di tutti i quotidiani nazionali, quello che vive ed impera a Torino, quello a cui è stata conferita l'indagine sul crollo della scuola di Rivoli, tutte queste cose le sa? Nel caso le sapesse, cosa farà nelle prossime settimane, il magistrato in questione? Presenterà il conto di questo disastro al politicante piemontese che, a tutt'oggi mentre sto scrivendo questo articolo, non ha ancora sentito il bisogno di dimettersi?
Lo scopriremo solo vivendo! Per il momento, al cattocomunista Saitta, vanno i miei più sinceri auguri di ammalarsi quanto prima di un'insonnia cronica e lacerante: da qui fino alla fine della sua esistenza terrena!

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