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05 marzo 2008

MILAN KO: SPAZZOLATA SALUTARE?

"Il sole tramonta comunque, sia sul giorno migliore sia su quello peggiore" (JEFFERY DEAVER - IL GIARDINO DELLE BELVE).
San Siro, martedì 4 marzo, ore 22,32: il portentoso centravanti africano Emanuel Adebayor ha appena realizzato il gol del raddoppio per l'Arsenal finalizzando splendidamente un cross rasoterra dalla destra del suo giovanissimo compagno Theo Walcott. Dagli spalti un crescendo rossiniano di applausi convinti di noi tifosi milanisti suggella la prestazione eccezionale dei talentuosi giocatori guidati con sapiente maestria dal mago francese Arsène Wenger: è il doloroso, ma inevitabile passaggio di consegne fra i campioni d'Europa uscenti e i possibili nuovi dominatori del calcio europeo? Forse sì!
Cesc Fabregas, magnifico regista di centrocampo e uomo ovunque dei Gunners, ci ha deliziati per novanta minuti col suo senso euclideo del gioco. Una traversa clamorosa nel primo tempo, un gol ottenuto con un tiro di chirurgica precisione da quasi trenta metri nella ripresa: giù il cappello di fronte a questo formidabile campione del calcio moderno! Tolta la prima splendida mezz'ora, i nostri campioni rossoneri hanno dovuto ripiegare costantemente a copertura della propria area di rigore. Maldini, alla sua tenera età, ha fatto davvero mirabilie: e poi? Wenger ha costruito negli anni una squadra giovane ed ambiziosa abituandola in questa stagione a giocare ad altissimi livelli ogni tre giorni dall'inizio dello scorso mese d'agosto. Risultato? Primi in classifica nel loro paese e fra i primi otto club europei a questo punto della stagione. Noi, invece ...
Il sacrificio imposto dalla partecipazione alla fase finale del campionato mondiale per clubs in Giappone si è fatto sentire, eccome! Ma altrettanto certi appaiono gli errori strategici compiuti dalla nostra dirigenza in fase di mercato negli ultimi anni. Le conferme a raffica di troppi giocatori in là con gli anni e colmi di acciacchi sono da ascrivere ad una dirigenza miope e poco propensa a modificare gli equilibri dello spogliatoio. D'altra parte sappiamo tutti come ad Adriano Galliani piaccia sempre di più tutelare gl'interessi del gruppo Mediaset in Lega Calcio e sempre meno occuparsi del rafforzamento della nostra rosa! Invece la testardaggine nel non voler modificare sistemi d'allenamento durante la preparazione estiva e il mancato inserimento a centrocampo del promettente francesino Yohann Gourcuff sono le colpe che Carlo Ancelotti, giunto secondo me al capolinea della sua carriera in rossonero, deve assumersi interamente.
Al di là dei meriti indiscutibili dell'Arsenal di Wenger, non si regalano ben due uomini a centrocampo ad avversari che in mezzo al campo dialogavano fino a due o tre minuti di seguito con cinque, talvolta sei giocatori per volta! L'infortunio di Clarence Seedorf non può essere una scusa, considerando la sua età non più verdissima e soprattutto lo scarso impiego al suo posto nelle partite precedenti di un suo possibile sostituto naturale come Gourcuff!
Farsi eliminare dal club che forse si appresta a dominare in Inghilterra ed in Europa ci può stare, voltare pagina confermando Dida e Favalli, sperando negl'innesti di gente come Zambrotta, Ferrari o nel ritorno al calcio attivo dell'ancor giovane (?!?) 31enne Ronaldo Nazario De Sousa assolutamente no!
Che fare adesso per costruire un Milan che possa rimanere ai vertici del calcio mondiale? La parola d'ordine, per me, è una sola: rifondazione! A partire dalla panchina: Ancelotti va ringraziato doverosamente per quel che ha vinto, ma si è troppo imborghesito e non ha più gli stimoli necessari per tenere sulla corda un gruppo di professionisti spesso più attenti alla propria immagine che non a quella dei colori per cui si battono. Avanti un altro: Luciano Spalletti, giovane e gran lavoratore, avrebbe le caratteristiche giuste per succedergli. Per finire sogno che, seduto dietro ad una scrivania di Via Turati, venga assunto un direttore sportivo vero, impedendo a un dilettante sia pur volenteroso allo sbaraglio come Galliani di fare ulteriori danni. Persino il quarto posto in campionato è ora a rischio: cari Zio Fester & CO, vogliamo dire basta a questo declino, oppure ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa dirigenza non merita un pubblico come il nostro! Ho tanta paura che punteranno a prendere Drogba ma poi ci dovremo accontentare del ritorno di Borriello e di Pozzi: ma dove andremo a finire? Mah!

Anonimo ha detto...

Caro Renato,
a questa squadra servirebbero 10 acquisti: DIECI

1 portiere che sostituisca Dida (Kalac ha dimostrato, smentendomi, che può restare benissimo come secondo)
5 difensori che sostituiscano Cafù, Serginho, Favalli (bolliti) e i partenti Maldini e Simic
1 alternativa (seria) a Seedorf
1 alternativa (seria) a Pirlo
2 attaccanti (un big che prenda il posto di Ronaldo e un altro che completi numericamente il reparto)

ma temo ne arriveranno 4 a dir tanto!
Forze vecchio cuore rossonero - FABIO