QUANDO ARRIVANO GLI OSPITI?

Pomeriggio di fine inverno in Monferrato: che bel calduccio che fa quassù! Lontano le città pulsano di vetture, freddo umido, chiacchiere e smog. Un contadino passa vicino portandosi appresso il solito carico di legna: è sabato e per lui non è mai festa! Io sono qui ad organizzare un raduno di amici. Solo con la natura e una dozzina di sedie bianche accatastate sul cocuzzolo di una collina. La brezza asprigna e una gazza ladra che vola da un cespuglio ad un pioppo mi fanno compagnia, in attesa del loro arrivo. Ripenso ai miei ospiti: che novità avranno da raccontarmi? Sorrido al pensiero delle solite eterne scaramucce fra scapoli e ammogliati, fra tifosi dell’una o dell’altra squadra, fra giovani dentro e irrimediabilmente antichi. Inorridisco nell’attesa di certe frasi fatte del tipo: ti trovo bene, ma hai cambiato macchina, ti ricordi quella volta, che scuola faranno i tuoi figli, eccetera. Ma in fondo … mi scuoto dalle mie riflessioni. Una lepre all’improvviso sgattaiola a pochi passi, spaventata da rumori incipienti: stanno arrivando, vero? Prosecco, paste secche e, soprattutto, tanta voglia di stare insieme, anche se soltanto per un pomeriggio: l’amicizia è un valore indistruttibile, almeno per me!