In Italia, si sa, ci facciamo prendere dall’emotività molto più facilmente che altrove. Capita così che gli ultras di alcune squadre di calcio di serie A, per aver commesso domenica scorsa una serie di atti vandalici contro cose e non contro persone, vengano etichettati dalla classe politica e dai principali organi d’informazione nazionali con la qualifica di “terroristi”.
Mentre contemporaneamente un ex terrorista, complice di alcuni odiosi delitti che avevano l'obiettivo dichiarato di sovvertire le nostre istituzioni democratiche, siede tranquillo in Parlamento facendosi chiamare “onorevole”.
E’ proprio vero: il gatto si morde la coda e non sa che la coda è sua!
13 novembre 2007
IL GATTO SI MORDE LA CODA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento