Il professor Gianni Vattimo non finisce mai di stupire, ovviamente in negativo, chi ha la sfortuna di conoscerlo. Il Manifesto di domenica riporta infatti le sue dissennate profferte di negoziato unilaterale con il despota Bin Ladden, definito come un alter ego del presidente degli USA Bush.
A parte quella fascia della popolazione visceralmente antiamericana che s’identifica con i troppi centri sociali illegali della penisola, credo che a nessuno sarebbe venuto in mente di farneticare fino a questo punto come a Vattimo.
Colpa dei troppi studi che lo distraggono dalla realtà quotidiana o più probabilmente della candidatura nelle file del PDCI alle prossime elezioni europee? Chi lo sa!
Penso con desolazione al povero Quattrocchi ed ai martiri di Nassiryia. In fondo hanno sacrificato la loro esistenza anche per difendere dal terrorismo fondamentalista islamico il quieto vivere di questo ominide: un intellettuale che darebbe lustro alla città di Torino, secondo troppe persone, un sopravvalutato mestierante delle aule universitarie italiche, secondo me!
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