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09 febbraio 2007

L'OPPOSIZIONE? A PRODI FA IL SOLLETICO!



Più cocaina per tutti e a prezzi modici, l’indulto come strumento di svuotamento indiscriminato della carceri e di prescrizione di reati tutt’altro che “minori”, lo sputtanamento, complici certi media amici, del generale Niccolò Pollari e dei servizi segreti colpevoli solo di fare bene il proprio duro lavoro e, last but not least, il DICO, cioè la certificazione per legge tramite RRR dell’amore irregolare.
Non c’è che dire: il governo presieduto dall’ex democristiano Romano Prodi mette in cantiere riforme epocali che lasceranno una traccia, purtroppo indelebile, nell’Italia sempre più disorientata di quest’inizio millennio.
Peccato che l’opposizione, invece di strepitare e di denunciare all’opinione pubblica questi disastri, perda graziosamente il suo tempo combattendo quelle che sono solo battaglie di retroguardia. Mi riferisco, ad esempio, all'attività di certi circoli nati nell’ambito di Forza Italia per lanciare la candidatura di una piccola imprenditrice lombarda di bella presenza nell’agone politico nazionale. Questi circoli stanno raccogliendo firme su tutto il territorio nazionale per l’abolizione dei ticket sanitari. E’ un’iniziativa che sta giustamente incontrando l’indifferenza, per non dire addirittura l’ostilità, dell’opinione pubblica. Perché?
Immaginatevi cos’era un pronto soccorso di un qualsiasi presidio ospedaliero prima che questi famigerati ticket entrassero in vigore. Chiunque, anche per un normalissimo mal di testa o per un banale raffreddore, andava a intasare le accettazioni pretendendo di avere gratis un’immediata diagnosi e la susseguente prescrizione di medicine.Code infernali, urla e strepiti del genere “Lei non sa chi sono io!” oppure “Non c’è più rispetto per le persone anziane!” si scontravano inevitabilmente con la pazienza, messa a dura prova, del personale medico e paramedico. Urgenze vere passavano addirittura in cavalleria e parecchie volte carabinieri e polizia venivano consultati per dirimere la precedenza fra questa o quell’emergenza sanitaria.
Ora, dopo pochi mesi, la sola richiesta di denaro come deterrente verso i troppi e troppo maleducati malati immaginari della penisola funziona egregiamente. Il pronto soccorso è tornato ad essere, nella quasi totalità dei casi, il luogo dove i malati gravi trovano finalmente attenzione: chi ha tempo e soldi per questioni meno urgenti si accomoda placido attendendo il suo turno.
Così l’unica iniziativa lodevole del disastroso governo in carica, grazie al cervello da volatile domestico di certe signore folgorate sulla strada per Arcore, diventa il Male Assoluto.
Mentre la gente si allontana sempre più dalla politica vera nel centrodestra dei sondaggisti che vivono fuori dalla realtà, ormai, da anni!

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