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23 agosto 2006

SUPERPIPPO: DUE GOL CHE VALGONO ORO!



Stavano appollaiati come corvi certi personaggi di mia conoscenza, ieri sera. Avendo fatto di tutto e di più per rompere il giocattolo preferito da più di sette milioni di tifosi, fedeli seguaci del Diavolo rossonero, ghignavano sotto i baffi, pregustando la nostra rovina. Fra loro antiberlusconiani della prima ora, come l'ex consigliere d'amministrazione della seconda squadra di Milano, chiamato al capezzale della FIGC dal lungimirante marito di una nostra acerrima nemica: donna Flavia Franzoni in Prodi. O quell'ex magistrato da qualche anno in pensione, più o meno specializzato in cavalli, girotondi, processi ad personam e opere liriche. Poi quei giornalisti o sedicenti tali, pagati profumatamente in quel di Roma e in quel di Torino dai loro folli editori per infangare il prestigio del club primatista per titoli vinti all'estero. Certo qualche schizzo di fango, dovuto alle cattive frequentazioni con l'ex società più potente del calcio nazionale, oggi ridotta ad un cumulo di fumanti macerie, del nostro ineffabile vicepresidente vicario, è rimasto.
Ma a cancellare l'incubo di un'estate dove questi neri uccelli si sono divertiti anche troppo alle spalle del Milan e dei suoi fin troppo pazienti tifosi ha provveduto Superpippo Inzaghi. Con un sublime uno-due rifilato nelle due entusiasmanti gare ad eliminazione diretta ai serbi della Stella Rossa, il bomber di San Niccolò Piacentino ha definitivamente sigillato in una cassa da morto le flebili speranze dei suddetti corvi. Il Milan di Silvio Berlusconi, esclamavano costoro a gran voce, deve far la stessa fine della Juve: e invece ...
Sarà per un'altra volta, o fetentissimi nemici! Almeno finchè potremo schierare un undici così competitivo come quello messo in campo ieri sera nella bolgia di Belgrado da Carlo Ancelotti, voi, prefiche invidiose che ci volete tanto male, girerete al largo da Milanello e dalla San Siro pavesata di rossonero.
Che lo riconosciate o no, abbiamo espiato le nostre piccolissime colpe con questo tour de force europeo non preventivato e ci apprestiamo a regalare alla concorrenza otto punti di penalità nel campionato che va ad iniziare il 10 settembre. Grazie a Superpippo e ai suoi indomabili compagni di squadra, noi tifosi rialziamo la testa orgogliosi: nuovi prestigiosi traguardi ci attendono, il Milan è tornato grande!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Renato, è vero che è scalpitante e uno dei più seri ( non alla Prrrrooooodiiiii ) del calcio italiano e che non si tira mai indietro ed è una delle "fortune" di questo Milan, ma ieri sera Borriello ha dimostrato che, forse, il suo sostituto c'è.

E meno male per il Milan, che all'ultimo momento ha deciso di ritirarlo dai cedibili.

Ciao e ben tornato da un "viola" ( con l'astio di avere un doppio Della Valle ).

RENATO BARNEY ha detto...

Ahimè, Borriello è tutto tranne che un attaccante da grande squadra! Meglio sarebbe stato affidarci a una riserva più dignitosa di questo divoratore di gol: a me, ad esempio, non sarebbe dispiaciuto l'ex empolese Ciccio Tavano.