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23 luglio 2005

CENTRODESTRA: ERRORI DA GATTINA FRETTOLOSA

Il cosiddetto berlusconismo, cioé il decisionismo da gattina frettolosa, ha contraddistinto questi anni di governo disseminandoli di errori sesquipedali.
Uno per tutti le varie riforme approvate in Parlamento senza che mai siano effettivamente state applicate: adesso col partito unico ed il ritorno al proporzionale, il Cavaliere ed i suoi alleati s'illudono di cambiare il corso degli eventi, ma è troppo tardi.
Ora che i buoi sono scappati dalla stalla, nessuno lo ammetterà mai ma è tutto un lavorio per serrare le fila e prepararsi ad una dignitosa opposizione in vista della prossima legislatura.
Vedo macerie fumanti ovunque mi giro, nel centrodestra in generale, ed in Forza Italia in particolare.
Mi viene spontaneo maledire, da elettore deluso della cosiddetta Casa delle Libertà, tutti quei corifei dell'antipolitica che hanno raggirato, non certo gratis, Silvio Berlusconi.
Dai colonnelli di AN ai Follini, dai Calderoli ai Sanza, fino agl'impresentabili Cicchitto, Bondi, Adornato, Guzzanti, Crosetto e chi più ne ha ne metta: a loro griderei, con tutte le forze, di ritirarsi a vita privata.
Peccato che quasi tutti costoro, un lavoro vero, manco sanno cosa sia di preciso!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono anni che definisco NECESSARIO un cambio di classe dirigente. Cambio che deve riguardare i due poli. La generazione del '68 ha fallito. GM

Anonimo ha detto...

mah, secondo me il problema piu' grosso di Berlusconi e' stato quello di voler accontentare piu' i suoi oppositori che i suoi sostenitori.
un certo senso di inferiorita' nei confronti dell'intellighenzia (si fa per dire) di sinistra, che ha snaturato completamente quello che doveva essere il programma di governo.
il dialogo con l'opposizione, con i sindacati e il csm.
ecco la rovina della destra.
il cavaliere doveva andare avanti per la sua strada. non ascoltare nessuno e non comprare i giornali.
insomma, doveva essere la Tatcher.
una curiosita': il nome del blog e' un modo di dire torinese, o il titolo della canzone di Paolo Conte? (grande).
saluti.
Marcello.

RENATO BARNEY ha detto...

Tutti e due! Siamo cani da paese, ossia ... mica ce lo potete ficcare nel didietro così facilmente come sperate!!!

Anonimo ha detto...

Beh, da elettori delusi della CDL, spero non si passi ad entusiasti elettori dell'Unione nel più tradizionale ed italico stile trasformistico. Certo che occorrono volti nuovi, ma se non si ha il coraggio ed il tempo di mettersi in politica e di valorizzare i nuovi che già ci sono, forse tra 10 anni saremo ancora qui a rimpiangere Craxi,Forlani, Andreotti, proporzionale,etc,etc.

Anonimo ha detto...

ma come si fa a credere in berlusconi?

credeve veramente che un imprenditore possa, per il bene del paese, scendere il campo? che poi, neologismi... modi di dire inventate come fanno gli adolescenti.

insomma: sveglia! berluskaiser è sceso in campo perchè la sua finivest andava alla malora. aveva debiti dappertutto. informatevi, gente. e indovinate un po' da quando è sceso in politica?, strano, eh?

vi faccio un esempio emblematico. ma piccolo, eh. legge sul digitale terrestre. serve? sapete ceh marca di apparecchietto tra le più vendute? con i soldi dello stato. amstrad. indovinate di chi è.
figo.

tiri su una fabbrichetta. poi vai al g overno, fai una legge per far comprare cosa produci nella fabbrichetta. e se non ce la fanno, i consumatori, la legge dice che c'è la sovvenzione statale. cioè: rubi ai consumatori e poi allo stato. e che poi è la stessa roba. insomma: inculati due volte.

e come è ch dice il detto di questo sito? quello in dialetto. che mica è facile farci... ecco. due volte.

e questo è l'amsrtad. per non dire che è la punta di un iceberg. pre non parlare delle leggi ad hoc.

ma i soldi, silvio, dove li ha presi? cioè, all'inizio?

e voi fi fidate di uno così?

che scendo in campo per il bene vostro?

la cultura non deve essere fine a se stessa.

ora potete correggere gli errori di grammatica. ceh so che da appagamento.