Distintivo di Facebook

Profilo Facebook di Renato Tubere

31 ottobre 2004

FABIO TREVES: BLUES MADE IN ITALIA

Amo profondamente il blues perché mi rammenta un particolare stile di vita, libertà e valori umani che, per ragioni difficili da spiegare, non sono riuscito a condividere.
Difficile da imitare, questo modus vivendi incarna lo stare insieme di persone completamente differenti fra loro: bianchi o negri, americani o europei, il blues dà la carica interiore non per unire, ma addirittura per affratellare chiunque si faccia trasportare dai suoi ritmi ancestrali.
In Italia il blues ha un solo, irraggiungibile aedo: Fabio Treves!
I più attenti telemaniaci degli Anni Ottanta lo ricorderanno coinvolto in spassose jamsession con Renzo Arbore ne “L’Altra Domenica”, DOC” e “Quelli della Notte”.
Ma Fabio, età indefinita, baffo caratteristico e sorriso sornione, calca le scene musicali da ormai più di quarant’anni traendo armonie d’incancellabile finezza dalla sua inseparabile armonica a bocca.
Collaborando con artisti del calibro di Frank Zappa, John Mayall, Steve Ray Vaughn, Fabio ha assimilato col tempo una tecnica sopraffina ed una carica emotiva che trasmette intatta al suo fedelissimo pubblico.
Mi considero un fortunato per aver assistito al Palasport di Torino alla sua spettacolare esibizione in coppia con il pianista USA Mike Bloomfield.
L’acustica fu alquanto mediocre, ma il feeling che contraddistinse i due artisti fu eccelso e persi letteralmente la voce spellandomi le mani assieme ai fortunati testimoni di questo evento davvero unico per la nostra città.
Fabio oggi è anche l’apprezzato conduttore di due trasmissioni blues: “Blues Express” su ROCK FM e “Life in blues” su LIFEGATE Radio.
Ora con la sua Treves Blues Band si accinge a farci trascorrere un Santo Stefano indiavolato in quel di Sant’Ambrogio di Susa: non mancherò per tutto l’oro del mondo, e chi mi ama mi segua!

Nessun commento: