Della notizia di oggi sono debitore a Cristina Agnello, amica torinese a me particolarmente cara per la sua inesauribile verve di fustigatrice di costumi.
A lei la parola:
“Ho appena ascoltato un servizio su "Leonardo", la trasmissione scientifica del TG3. Ebbene il "Posto delle fragole" è una cooperativa nata a Trieste, completamente gestita da persone graziate dalla legge Basaglia, che opera nel settore alberghiero, con successo e buona gestione amministrativa. Una intervistata, cioè una delle persone che opera nella cooperativa e probabilmente una "ex matta", per così dire, ha dichiarato con molto orgoglio che la loro esperienza è molto positiva, che la loro co-gestione è fatta in grande armonia e con decisioni prese collegialmente, che dà frutti economici a fine mese. Frutti avuti esclusivamente grazie alla loro capacità, non avendo loro uno stipendio fisso garantito a fine mese e dovendo contare sulle proprie forze e la propria dedizione.
Morale della favola: bisogna essere proprio matti per essere capaci di essere dei bravi imprenditori....
E proporre queste iniziative agli autoferrotranvieri ???? Solo come esempio pedagogico di cosa vuol dire essere responsabili e arbitri del proprio destino?”
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