Sinceramente non comprendo il fuoco di sbarramento e le dichiarazioni bellicose di Umberto Bossi e della Lega Nord di fronte all’estensione del diritto di voto, nelle prossime elezioni amministrative, per gli stranieri regolarizzati in un anno dalla Legge che porta il nome del Senatur medesimo e di Gianfranco Fini.
Mi domando: ma chi, di questi quasi 700mila neo-cittadini italiani, potrebbe votare per la sinistra che per più di un decennio, grazie alla famigerata Legge Turco-Napolitano, li ha costretti ad una vita ai margini della clandestinità?
A voler esagerare, un 15-20% si farebbe condizionare dalla propaganda antiberlusconiana: gli altri, invece, non esiterebbero nel premiare l’attuale maggioranza di governo.
Bravo Fini ad aver dimostrato urbi et orbi di volersi battere per i diritti di questi italiani “nuovi”.
Cari amici leghisti, smettetela con questi atteggiamenti puramente masochisti e battetevi invece per l’affermazione definitiva del federalismo nella penisola: chi vi ha dato il suo consenso questo pretende, e nient’altro!!!
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