Una domenica di metà luglio, la visita che non mi aspettavo! I miei cari confratelli Citizen (NdR:come me accesi tifosi della squadra di calcio del Manchester City) sono in Italia per assistere al concerto degli U2. Ian Dockry, pacioso manager dell'informatica nonché mio inesauribile contraltare nei resoconti delle prestazioni del nostro adorato City, mi telefona:"Passiamo a trovarvi per un giorno: ci fate visitare bene Torino?".
Missione compiuta! Dopo la camminata mattutina nel Parco del Valentino, piacevole pranzo con apprezzatissime lasagne preparate dalla mia Paola, poi pomeriggio in centro a bighellonare fra Via Roma, Piazza Castello e Piazza Vittorio.
Qui partiamo per andare a prendere il trenino della Dentera su su fino alla maestosa Basilica di Superga.
Infine, prima del "rompete le righe", la foto di gruppo in un pub del centro: l'immancabile boccale di birra e il sorriso sulle labbra, tutti noi ci siamo sentiti, per una volta, protagonisti e non vittime della globalizzazione.
Ciò che conoscenza della lingua inglese e Internet ha unito, nessuno divida!
Come On Blues per sempre, in nome del pallone e di un'amicizia italo-britannica inattesa e, perciò, bellissima!
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