Su due quotidiani molto vicini al centrodestra, Libero e Il Giornale, è in corso da ieri un pruriginoso botta e risposta all’ultima pallottola … avvelenata fra due ex grandi amici riscopertisi nemici all’improvviso: il bergamasco Vittorio Feltri e il senese Antonio Socci.
Sfido chiunque abbia letto il ritrattino al curaro di Feltri apparso ieri e la replica pepata di Socci uscita oggi a capire quali siano i motivi che hanno portato i due contendenti a scagliarsi l’un l’altro con un livore così profondo.
Entrambi sono giornalisti ricchi e famosi perché sono fra i pochissimi che hanno riempito di contenuti – leggi cultura e informazione – quell’enorme scatolone vuoto rappresentato oggi dalla Casa delle Libertà.
Feltri mostra orgoglioso il petto per il grande successo del suo quotidiano, l’unico realmente anticonformista nello stagno imbarazzante dell’informazione nazionale.
Socci invece vanta uno strabiliante numero di copie vendute dei suoi libri dedicati a molti aspetti interessanti della religione cattolica.
Sembra di essere sul ballatoio di una casa di ringhiera della vecia Milàn: volano gli stracci fra un Pigmalione spodestato e perciò rancoroso ed il suo ormai ex allievo prediletto, fra le cui righe traspare inconfondibile un brutto odore di sacrestia.
Vorrei che lo spettacolo, francamente imbarazzante, offerto dai due abbia fine al più presto.
Con quel che bolle in pentola nella politica nostrana, cari Feltri e Socci, non trovate ci sia di meglio da scrivere?
Siete felici di mettere al centro dell’interesse del lettore gli scazzi reciproci di voi due, esponenti privilegiati della categoria, oltre modo fortunata, dei giornalisti professionisti?
Dando spazio sui vostri quotidiani alla vostra insulsa polemica costringete le persone che finora hanno apprezzato la vostra vis polemica utilizzata per motivi strettamente professionali a voltarvi le spalle, infastiditi.
A nome di molti di loro, permettetemi un suggerimento amichevole: basta così, adesso! Che abbiate smesso di frequentarvi o dei perché e dei percome non vi stringerete più la mano non ce ne può importare davvero nulla!
E’ ora che torniate entrambi a fare informazione vera: avete solo da guardarvi intorno per trovare ispirazione, no?
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